PAROLA D’ORDINE PER UN PERSONAL TRAINER? NON LASCIARE NULLA AL CASO
Troppo spesso nel nostro ambiente ci si lamenta per il mancato riconoscimento sanitario della figura del laureato in scienze motorie e perché il mestiere del fitness in Italia può essere praticato da tutti, ma io mi chiedo: perché voler lavorare sui “malati” quando si può avere un bacino d’utenza più ampio lavorando su soggetti sani?